Signor Sindaco,
nessuno ha mai detto che Treviso è come Caracas, paragone che lei mi ha creativamente attribuito qualche settimana fa. Ciò nonostante i problemi di sicurezza pubblica sono evidenti e stanno crescendo in modo preoccupante, come lei conferma nell’intervista sotto.
Riconoscere i problemi è il primo atto per affrontarli e risolverli.
Mi consola infatti leggere che ora anche lei è d’accordo e il suo approccio che pensa al recupero del disagio giovanile ancor prima che alla sua repressione mi induce un filo di speranza.
Le dirò di più, sembra mi abbia rubato le parole di bocca: la prevenzione attraverso l’ascolto, il dialogo, la cultura, lo sport, la famiglia, la scuola è un fattore determinante per una sana crescita dei nostri ragazzi ed è alla base del nostro programma.
Bravo Sindaco, avanti così, questi sono valori progressisti di una città civile, moderna, aperta e solidale che vuole prevenire ex ante più possibile le correzioni ex post dei problemi con l’uso della forza.