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Uno sguardo sui problemi di Treviso
Vita sociale
Meritiamo di vivere in una città più moderna e accogliente, in cui sia facile anche per le persone più fragili accedere a nuovi strumenti utili per partecipare attivamente alle decisioni che determinano il nostro futuro, in cui i quartieri siano vivaci e serviti e non solo dormitori, in cui sia semplice chiedere aiuto per il sostegno e la salute mentale e fisica.
La crisi della natalità impone scelte coraggiose per supportare il lavoro di cura di cui si fanno carico tutte le famiglie.
Vogliamo dare a ragazze e ragazzi risposte concrete ai loro bisogni: cercando il disagio nascosto e cercando proattivamente la partecipazione alla comunità delle persone fragili ed escluse. È una necessità urgente e reale che possiamo osservare ogni giorno nelle nostre strade.
Tempo libero
Siamo ricchi di tradizioni sportive, culturali e turistiche che vogliamo custodire e proteggere, per fare in modo che siano ammirate e raccontate, coinvolgendo tutte le fasce di cittadini in processi di partecipazione civica che sviluppino la consapevolezza di queste ricchezze e incrementino la loro fruizione.
Uno stile di vita attivo è fondamentale per il buon mantenimento dello stato di salute e per la prevenzione di numerose patologie. Lo sport, da quello spontaneo a quello organizzato, deve diventare sempre di più elemento di promozione della persona, del benessere individuale ma anche di cura delle relazioni e delle fragilità, spazio accogliente e inclusivo per tutte le persone.
Nella città che vogliamo il valore della cultura si fonda sulla coscienza civile e sulla dignità di ogni essere vivente, e offre opportunità di crescita intellettuale e morale e di svago e divertimento per i cittadini.
Mobilità
Vogliamo ridurre il traffico di auto, potenziare la mobilità dolce, incrementare le piste ciclabili, per azzerare le morti in strada, gli incidenti gravi e migliorare la qualità dell’aria, causa primaria di malattie croniche.
È indispensabile programmare con i comuni limitrofi scelte condivise per ridare slancio al territorio e facendo di Treviso la capitale del cicloturismo, direttrice di movimento verso le altre città della Regione Veneto.
Vogliamo rilanciare il progetto di un Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale per la mobilità da e per la città, potenziando l’integrazione, l’offerta e la frequenza del trasporti pubblici locali, con una sua radicale conversione ecologica e con un profondo rinnovamento della flotta.
Quartieri
La vita di quartiere e’ al centro del nostro programma, il modello che abbiamo deciso di adottare nei quartieri si basa sull’ascolto e sul confronto. Tutti i cittadini devono sentirsi rispettati, importanti e coinvolti nella definizione di come vogliamo diventi la nostra Treviso. L’obiettivo e’ il quartiere a Km 0 come un’identità che possa fare da città, affinché i cittadini possano soddisfare tutte le loro esigenze all’interno della loro zona di residenza.
Se non si interviene nel tessuto urbano delle nostre periferie i problemi degenerano in modo drammatico. Forti di questa consapevolezza e del nostro impegno concreto, ci facciamo promotori nel ricucire le relazioni, dove la loro azione si fonda sul protagonismo delle persone e sul valore dei legami e si ispira all’idea necessaria e potente, di una società della cura.
Lavoro ed impresa
Treviso è un centro urbano collocato in una dinamica area economica metropolitana di grande solidità e potenzialità.
Il Comune deve agire in una logica di rete e di cooperazione con altri soggetti introducendo una politica per la qualità del lavoro e dell’impresa che incida sia sulla propria struttura interna e la propria azione esecutiva, sia sul lavoro e l’impresa del territorio.
Ciò significa attuare le politiche per una città smart, che punti a promuovere l’innovazione produttiva e organizzativa, in primo luogo l’innovazione digitale e tecnologica, con una forte attenzione al benessere organizzativo e con un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.
Educazione e formazione
Treviso ha servizi scolastici ed educativi sovradimensionati, adatti a centri più grandi: la crisi demografica impone di riconsiderare l’offerta per gli alunni delle scuole elementari, e allo stesso tempo di attivare servizi capaci di alleviare il lavoro di cura delle famiglie.
Una città educante si fa carico dello sviluppo di tutta la cittadinanza, per valorizzare e far emergere le capacità umane e poi professionali.
I primi anni della vita sono cruciali per sviluppare le potenzialità personali, eppure abbiamo meno asili pubblici rispetto alla media europea: dobbiamo rendere le scuole per l’infanzia agibili per tutte le famiglie.
Ambiente
L’attenzione all’Ambiente è una forma di assunzione di responsabilità verso ciò a cui vogliamo bene, verso la vita e la salute nostra, della comunità in cui viviamo e del Pianeta Terra su cui abitiamo e che condividiamo con gli altri esseri umani e con il vivente non umano, avendo come priorità il contenimento della crisi climatica.
È necessario quindi procedere senza reticenze sulla strada dell’efficienza termica degli edifici, della riduzione del traffico, della promozione di mobilità elettrica e ciclabile, della tutela delle acque con la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento.